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Ambiente
L’interruttore del Pianeta: l’Overshoot Day

20-05-2024

L’interruttore del Pianeta: l’Overshoot Day

Immagina se stamattina svegliandoti, non avessi più potuto accendere la luce di casa e, uscendo, ti fossi reso conto di un enorme blackout generale: tutte le strade, le case, le scuole, i grattacieli sono al buio. Dovrai vivere senza luce per un anno intero. Ma non preoccuparti, è tutto normale: è solo l'Overshoot Day, e dal calendario dovrai aspettare altri 226 giorni prima che l'interruttore torni a funzionare.

L’Earth Overshoot Day è la data calcolata ogni anno dall’ organizzazione internazionale di ricerca Global Footprint Network come il giorno in cui la Terra ha esaurito le risorse naturali che è in grado di rigenerare nell’arco di 365 giorni. La data, che varia di anno in anno a seconda della velocità con cui queste risorse vengono sfruttate, viene calcolata dividendo la quantità di risorse naturali che consumiamo durante un anno per la capacità rigenerativa delle risorse (acqua, suolo ed energia solare) della Terra in quell'anno.

Sebbene l’Overshoot Day globale sia previsto per il 24 luglio e si riferisce alla media dell’intera popolazione mondiale, viene calcolata anche la data specifica Paese per Paese. 

La data di ogni Paese dipende da diversi fattori, tra cui la popolazione, il livello di sviluppo, l’efficienza energetica, l’uso delle risorse naturali e le politiche ambientali. Paesi con una popolazione più piccola e una maggiore consapevolezza ambientale come Ecuador, Indonesia, Iraq e Giamaica hanno un overshoot day più tardivo (novembre-dicembre 2024) rispetto a Paesi con una popolazione più grande e una maggiore impronta ecologica pro capite come Quatar, Lussemburgo, Emirati Ararbi e Stati Uniti (febbraio-marzo 2024). Tuttavia, alcuni paesi consumano meno risorse di quelle che la Terra può rinnovare e di conseguenza non hanno bisogno di un Overshoot Day come Congo, Afghanistan, Cambogia, Costa d’Avorio e Uruguay.

L’Italia si colloca, come la maggior parte dei nostri vicini europei, nella parte dei “cattivi gestori” delle risorse: la data italiana è il 19 maggio 2024, più di due mesi prima del giorno sancito globalmente come Overshoot Day. Basandoci sui dati del nostro Paese, l’Italia ha un consumo di risorse così elevato che, se tutti i Paesi del mondo adottassero il nostro stesso stile di vita, servirebbero 2,7 Terre per soddisfare la domanda globale di risorse. 

Solo nel 2020, complici le misure di lockdown adottate in tutto il mondo per far fonte alla pandemia di Coronavirus, l’Overshoot Day è caduto con tre settimane di ritardo rispetto all’anno precedente, arrivando il 22 agosto. Non accadeva da ben 10 anni! 

Giorno dopo giorno, stiamo aumentando il nostro debito verso la Terra, andandole a chiedere decisamente più di quello che riesce a darci. Ma di pianeta ne abbiamo solo uno: dobbiamo quindi ridurre il consumo di risorse, aumentare l’efficienza e utilizzare fonti di energia e materiali rinnovabili. Pagare le bollette non basterà ad evitare di farci rimanere completamente al buio.