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Ambiente
La minaccia del cambiamento climatico sulla salute globale

18-07-2024

La minaccia del cambiamento climatico sulla salute globale

Il cambiamento climatico è “la più grande minaccia per la salute globale del 21° secolo”, afferma The Lancet, una delle più importanti riviste scientifiche in ambito medico.

Le conseguenze del cambiamento climatico sulle persone sono sempre più tangibili, non si limitano solo a cambiare il nostro ambiente, ma minacciano anche la nostra salute non solo fisica ma anche mentale.

I rischi per la salute dovuti a disastri, temperature estreme, ridotta disponibilità di acqua, incerta sicurezza alimentare e diffusione delle malattie infettive sono in costante aumento.

Consideriamo, ad esempio, le temperature sempre più elevate, che stanno portando a un aumento dei casi di colpi di calore, disidratazione e malattie legate allo stress termico. Le ondate di calore estreme, infatti, rappresentano una minaccia particolarmente grave per anziani, bambini e persone con problemi di salute preesistenti. Durante il 2023 in Europa, si sono registrati circa 62.000 decessi a causa del caldo intenso, dimostrando la letalità di tali eventi estremi.

Un altro fattore da considerare è l'aria sempre più inquinata, che causa l’aumento del livello di particolato e di ozono nell’aria, soprattutto nelle aree urbane. Questo porta le persone ad avere sempre più problemi respiratori, cardiaci e non solo: l’aria inquinata mette le donne in gravidanza in una condizione di rischio di parto prematuro e di aborto (al pari delle sigarette). L’Italia è uno dei paesi europei più gravemente colpiti dall’inquinamento atmosferico, con una media di oltre 53.000 decessi (prematuri ed evitabili) ogni anno nell’ultimo decennio, equivalenti a più di 140 morti premature al giorno.

Indirettamente, il cambiamento climatico influisce sulla disponibilità e sulla qualità dell'acqua e del cibo, aumentando il rischio di malnutrizione e di malattie legate all'acqua contaminata. Le condizioni meteorologiche estreme, infatti, possono danneggiare le infrastrutture idriche e compromettere l'approvvigionamento di acqua potabile. La FAO (Food and Agriculture Organization) stima che, entro il 2050, il cambiamento climatico in alcune regioni potrebbe portare a una riduzione delle produzioni agricole del 10-25% in alcune regioni, aggravando le situazioni di fame e malnutrizione.

I disastri naturali, come le inondazioni e le tempeste, causati o intensificati dal cambiamento climatico, non solo possono causare lesioni e ferite (se non addirittura alla morte) ma anche a problemi di salute mentale. Infatti, negli ultimi anni si è registrato un incremento del 2% delle patologie mentali per ogni grado Celsius di aumento delle temperature. I sintomi più comuni sono stress, ansia e depressione. Gli effetti sulla salute mentale sono particolarmente gravi nelle popolazioni colpite da disastri naturali, che spesso affrontano la perdita delle loro case, dei mezzi di sussistenza e delle comunità.

Le malattie trasmesse da vettori sono un altro grave rischio del cambiamento climatico. Il clima più caldo e umido favorisce la diffusione di malattie come la malaria, la dengue e la malattia di Lyme. La zanzara Aedes aegypti, vettore della dengue, si sta espandendo in nuove aree geografiche a causa del riscaldamento globale.

Il cambiamento climatico sta anche influenzando i modelli migratori umani, con milioni di persone costrette a lasciare le loro case a causa di eventi climatici estremi e della perdita di mezzi di sussistenza. Questi migranti climatici affrontano gravi rischi per la salute sia durante il viaggio che nelle nuove destinazioni, dove possono trovare condizioni di vita precarie e limitato accesso ai servizi sanitari.

Secondo uno studio condotto dall'OMS, nel periodo 2030-2050 il cambiamento climatico causerà un aumento di oltre 250.000 decessi all’anno nel mondo, mettendo a rischio soprattutto le persone più vulnerabili.

Come abbiamo potuto vedere quindi la salute globale è strettamente legata alle condizioni ambientali. Il cambiamento climatico rappresenta una minaccia multidimensionale per la salute umana. Gli impatti sono già visibili e destinati ad aggravarsi se non vengono intraprese azioni decisive. La protezione della salute pubblica richiede un impegno globale per affrontare il cambiamento climatico attraverso politiche sostenibili e collaborative

Come abbiamo potuto vedere quindi la salute globale è strettamente legata alle condizioni ambientali.

Insomma, il cambiamento climatico rappresenta una minaccia multidimensionale per la salute umana. Gli impatti sono già visibili e destinati ad aggravarsi se non vengono intraprese azioni decisive. La protezione della salute delle persone richiede un impegno collettivo globale e i suoi effetti per contrastare il cambiamento climatico attraverso politiche mirate e con un’ottica di lungo periodo, intraprese non solo a livello nazionale, ma anche internazionale – attraverso una proficua collaborazione tra Paesi e con l’obiettivo di una soluzione “sistemica” che sia valida davvero per tutti.